Nella mattinata di mercoledì 15 aprile, un equipaggio del Commissariato di Chioggia, è stato
impegnato in un movimentato inseguimento di un’auto sospetta.
La Volante stava eseguendo un’attività di perlustrazione del comprensorio di Chioggia, al
fine di prevenire il fenomeno dei reati predatori, che spesso avvengono nelle ore mattutine, quando
le abitazioni sono lasciate incustodite dai rispettivi proprietari per recarsi al lavoro o fare la spesa.
Gli agenti, in divisa e dotati di auto con colori d’istituto, si collocavano in una zona
periferica della città, sottoponendo a controllo diversi veicoli in transito.
Verso le ore 10,00 intimavano l’alt ad un’autovettura che, invece di ottemperare all’invito di
arrestarsi, aumentava la velocità, tentando di eludere il controllo.
Gli operatori salivano rapidamente a bordo del veicolo di servizio e si ponevano
all’inseguimento dell’autovettura che, a velocità elevata, procedeva in direzione Cavarzere.
La Volante, con non poca difficoltà, riusciva ad indirizzare il veicolo in fuga in una strada
isolata di penetrazione agraria, in zona “Ca’ Pasqua”, evitando così pericoli per gli altri utenti della
strada.
A questo punto, gli agenti riuscivano a bloccare l’auto, intimando ai due soggetti che erano a
bordo, di scendere dal veicolo.
Nel frattempo giungevano, a rinforzo, gli operatori del settore Anticrimine del
Commissariato.
Il successivo accurato controllo dei due fuggitivi e del veicolo in loro possesso, consentiva
agli agenti del Commissariato di appurare che si trattava di due persone, con a carico numerosi
precedenti per reati contro il patrimonio, residenti nel padovano. Gli stessi viaggiavano a bordo di
un’autovettura, alla quale erano state apposte le targhe di un altro veicolo.
All’interno dell’auto, in un borsone, venivano recuperati numerosi arnesi atti allo scasso,
guanti, torce elettriche, chiavi per l’apertura di abitazioni e quadri elettrici. Inoltre i soggetti erano
in possesso dei documenti di circolazione di un autocarro, per il quale, ad inizio mese, era stata
presentata denuncia di furto in provincia di Padova. In merito, i due fuggitivi, non sono stati in
grado di fornire spiegazioni.
Alla luce dei fatti, come previsto dalla legge, i due pregiudicati, uno dei quali disoccupato,
sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e
possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. Inoltre il veicolo risultava privo della
copertura assicurativa, pertanto veniva sottoposto a sequestro amministrativo.
L’attività di prevenzione posta in essere dagli uomini del Commissariato di Chioggia, ha
probabilmente troncato sul nascere i cattivi propositi dei due pregiudicati padovani.