Pagine

venerdì 26 settembre 2014

ARRESTATO UN 50 ENNE PER ARMI E DETENZIONE DI STUPEFACENTI

--> Un arresto per detenzione di arma clandestina ed una denuncia in stato di libertà per detenzione di stupefacenti Nella mattinata odierna i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Chioggia hanno tratto in arresto per illegale detenzione di arma clandestina un cinquantenne, già noto alle FF.OO., residente in un Comune limitrofo. I militari avevano recepito alcune segnalazioni di uno strano “via vai” dall’abitazione dell’uomo che lasciava presupporre una qualche attività illecita. Nelle prime ore della mattinata veniva pertanto eseguita una perquisizione domiciliare a casa del cinquantenne che permetteva di rinvenire una pistola a salve opportunamente modificata e trasformata in una vera e propria arma comune da sparo capace di sparare veri proiettili, infatti venivano rinvenute anche varie cartucce per pistola. Nel proseguo della perquisizione veniva scoperta una vera e propria serra artigianale ricavata in una delle stanze dell’abitazione, completa di tutta l’attrezzatura idonea, dalle lampade per il calore temporizzate, deumidificatore, essiccatore, ventilatori, fertilizzanti e numerosi vasi ove erano stati impiantati semi di stupefacente del tipo marijuana. Diversi erano i locali uno per la produzione delle piantine ed un altro per l’essiccazione delle piante estirpate. Veniva inoltre rinvenuta una modesta quantità di stupefacente del tipo hashish e marijuana e diversi semi di cannabis. Il cinquantenne pertanto veniva denunciato in stato di libertà anche per detenzione e coltivazione di stupefacente ai fini di spaccio. L’arma clandestina ed il munizionamento venivano sequestrati anche per eventuali successivi accertamenti balistici, lo stupefacente e tutto il materiale della serra artigianale anche questo sottoposto a sequestro. L’arrestato veniva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa della convalida dell’arresto.

giovedì 25 settembre 2014

CHIOGGIOTTO RAPINA UNA SIGNORA CINESE CON IL COLTELLO

Dennis Marangon i carabinieri gli attribuiscono la rapina --> La titolare cinese che gestisce il bar ristorante Balabuska è stata rapinata da un Chioggiotto di 54 anni che è stato arrestato dai carabinieri di Piove di Sacco. Si chiama Dennis Marangon, in passato lavorava come autista di corriere gran turismo per una nota azienda di Bergamo, separato, incensurato, persone che lo conoscono riferiscono di una persona “ tranquilla” di cui mai si sarebbero aspettati che potesse arrivare a gesti del genere. Avrebbe aspettato l’orario di chiusura per poi aggredire la signora cinese mentre rientrava a casa attorno all’una di notte fuggendo in auto. I carabinieri però, evidentemente hanno raccolto delle indicazioni utili e sono risaliti al Marangon, che tra l’altro è un cliente abituale del Balabuska, hanno trovato nella sua abitazione di Codevigo i soldi ( 2,000 euro ) della rapina, coltello e calza e quindi lo hanno arrestato e incarcerato.

martedì 23 settembre 2014

LA POLIZIA SPEDISCE IN CARCERE UNA CROATA SOPRESA A BORGO SAN GIOVANNI IN ATTEGGIAMENTI SOSPETTI

Radulovic Duda, la donna croata arrestata --> Arrestata una donna croata che si aggirava in atteggiamento furtivo a borgo san giovanni in compagnia di una minorenne. Sabato scorso la polizia ha fermato due donne a borgo San Giovanni, dall’identificazione è risultato che le due donne erano ben note per numerosi precedenti penali contro il patrimonio. In particolare Katic Samanta, in stato interessante, era interessata ad un provvedimento di custodia cautelare emesso dal tribunale di Reggio Calabria risultante però ad una diversa generalità, come Radulovic Duda. In esecuzione del provvedimento la donna è stata tradotta presso la casa circondariale di Venezia e denunciata anche per il reato di evasione in quanto, dal mese di agosto, si era allontanata dal domicilio dove avrebbe dovuto rispettare altre misure cautelari per precedenti condanne. La più giovane, poco più che quattrodicenne,già sorpresa altre volte a commettere furti in abitazioni di altre città è stata condotta presso una comunità di accoglienza per minori.